Il buco nero in questione sarebbe grande due milioni di volte il Sole, secondo uno studio della John Hopkins University.
La stella si è avvicinata al buco nero ed è stata risucchiata al suo interno, finendo completamente distrutta e sprigionando una gran quantità di radiazioni.
Eventi simili sono piuttosto comuni nell'Universo ma fino all'anno scorso non erano mai stati osservati direttamente, mentre nel 2012 gli scienziati hanno deciso di monitorare diversi buchi neri supermassicci (almeno un milione di volte più grandi del Sole), arrivando ad osservare tre fenomeni simili a questo.
Ciò che ha reso possibile l'individuazione è stata l'anomala quantità di radiazioni sprigionate.
Sapendo che al centro di quasi tutte le galassie più grandi si trovano questo tipo di buchi neri è facile ipotizzare che tali fenomeni siano tutt'altro che rari.
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